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lunedì 9 dicembre 2013

Torta Sporcella!!

Oggi dopo aver trascorso una mattinata al lavoro con i caloriferi spenti, appena tornata a casa mi sono data alla cucina. Avevo bisogno di scaldarmi e tra un assaggio e l'altro ho ripreso un pò di calore!! Tra l'altro il lunedì è una giornata piena perché dopo aver recuperato i nani all'asilo e a scuola, ci spettano ben 2 ore consecutive di sport!!! Quindi la cena del post palestra deve essere necessariamente già pronta o comunque rapida da preparare. Sfoglia di pasta fresca e ragù di carne e le lasagne sono state assemblate in poco tempo. Ma come dolce? Una bella "Sporcella"!!! Niente a che vedere con il maiale, bensì con il cioccolato!!
Avevo un pacco di savoiardi e della crema al cioccolato e alla vaniglia. È bastato fare una torta a strati, alternando i biscotti inzuppati nel latte, alle creme. Si lascia compattare in frigorifero per almeno un'ora e poi si va di "Sporcella"!!! 


lunedì 18 novembre 2013

Tiriamo su il Roby!!!

Quando tuo marito, allo scoccare del suo trentacinquesimo compleanno, inizia a mostrare segni di maturità come primi peli canuti tra la barba e conseguente depressione pre-invecchiamento, bisogna trovare il modo di tirarlo su. Dall'inizio dei tempi gli uomini sono stati presi per la gola e io non ho certo intenzione di cambiare strategia per farlo sentire meglio!! 
Per il suo compleanno ho quindi pensato a un bel tiramisù alla Nutella!!!
Ingredienti:

500 gr di mascarpone
400 ml di panna montata
400 gr di Nutella
Savoiardi q.b.
Caffè 

Amalgamare il mascarpone con la nutella fino a ottenere una crema liscia unicolore.
Aggiungere la panna precedentemente montata.
Assemblare il tiramisù a strati con i savoiardi imbevuti nel caffè.
Con queste dosi si riescono ad avere due teglie di tiramisù.







giovedì 7 novembre 2013

In ritardissimo ecco Halloween!!!




So che a tanti Halloween non piace, perché non fa parte delle nostre tradizioni, ma quando si hanno dei nani gioiosi per casa, si accetta di vivere per una settimana all'anno con uno scheletro di carta attaccato alla porta e dei pipistrelli di cartoncino che danno il benvenuto agli ospiti. 
Nel nostro palazzo si ha l'usanza, ormai da anni, di travestirsi da qualcosa di mostruoso e di andare a bussare a tutte le porte alla richiesta di " dolcetto o scherzetto". 
Quest'anno abbiamo invitato due amichette del nano grande a trascorrere con noi la serata. Due streghette accompagnate dai loro genitori hanno quindi fatto incetta di caramelle, non poteva mancare però qualche dolcetto preparato per l'occasione.
Via quindi alle famose " dita di strega", semplici biscotti di frolla ottimi da mangiare a colazione ma perfettamente mostruosi per la serata di Halloween.

Ingredienti:

150 gr di burro
150 gr di zucchero
4 tuorli
350 gr di farina
Pizzico di sale

Amalgamare il burro con lo zucchero, aggiungere i tuorli e mescolare fino ad ottene una crema morbida. Aggiungere la farina, un pizzico di sale e impastare velocemente. Formate una palla e lasciarla riposare in frigo almeno 30 minuti.
Con l'aiuto del matterello stendere l'impasto in una sfoglia non troppo sottile, quindi tagliare le forme che si desiderano oppure, come nel mio caso, formare dei salsicciotti, con l'aiuto di una lama di coltello praticare delle incisioni per dare l'idea dello snodo di un dito, aggiungere una mandorla o un seme di girasole a mo' di unghia.

Informare a 180 gradi forno statico per 8-10 minuti.


giovedì 17 ottobre 2013

Casse stereo fai da te per iPhone

Ormai si sa che sono quella che da internet prende tutte le idee più balzane, non so nemmeno se questa è da classificare nelle cose più inutili o più interessanti. Io credo più nella seconda categoria. Ho trovato questa foto di casse stereo fai da te per iPhone. Il materiale per costruirle è davvero in ogni casa: rotolo di carta igienica e due bicchieri di plastica.
Incidere il rotolo in modo che possa entrarci il vostro Iphone.
Tagliare un lato del bicchiere della forma ( tonda) del rotolo.
Inserire il rotolo tra i due bicchieri.
Accendere la musica sul vostro Iphone, inserirlo nella fessura e cantare a squarciagola!!!

mercoledì 9 ottobre 2013

Sopravvivere a un nano malato, tenace come le Duracell!

La giornata di mercoledì era già stata programmata con la mia amica Valeria, che vive in Abruzzo e che per ovvi problemi di distanza non riesco a frequentare come vorrei. 
Visto che si ferma a Milano per qualche giorno, si era pensato di farci una giornata di shopping estremo in un outlet fuori Milano, più per farci il viaggetto in macchina a chiacchierare che per acquistare come due compulsive!
Ovviamente il nano piccolo ha pensato bene di rompere le.....uova nel paniere, facendosi venire la febbre esattamente la sera prima!!
Quindi oggi niente shopping ma soprattutto niente scuola materna!!!  Il nano piccolo per essere fuori uso deve avere almeno 39 di febbre, altrimenti è un bel grillo vispo e arzillo come sempre!
Quindi stamattina mi ha fatto fare millemila puzzle, il gioco del memo, disegni con acquerelli, lettura di un libro e poi ci stava provando anche con una pista per le biglie, al che mi sono inventata che dovevo assolutamente fare un torta!!! Una bella crostata! Ma in nemmeno mezz'ora era già in forno a cuocere e io non avevo voglia di partite a gioco dell'oca o a Indovina Chi, allora con gli albumi rimasti ho deciso di fare delle meringhe. In realtà non è che ne vada pazza ma mi spiaceva non usare gli albumi e poi volevo   altro tempo per ricaricare le mie di batterie!!!
Gli ingredienti sono proprio in tutte le case:
- 2 albumi
- 170 gr di zucchero semolato fine
-un pizzico di sale
-aroma vanillina 

Con le fruste elettriche montare gli albumi dopo aver aggiunto il pizzico di sale. Quando sono belli sodi aggiungere poco per volta lo zucchero e la vanillina. Quando l'impasto diventa abbastanza solido, mettere in un sac à poche e formare delle meringhe su una placca da forno ricoperta di carta forno.
Ho sottolineato il passaggio precedente perché è così che dovrebbe essere, a me l'impasto è rimasto abbastanza liquido, tant'è che nonostante il sac à poche non si è formata nessuna montagnetta !!
Comunque una volta formate le meringhe mettere in forno ventilato a 100 gradi per 40 minuti, dopodiché spegnere il fuoco e lasciare all'interno del forno fino a che quest'ultimo non ritorna ad essere freddo.
Una spolverata di cacao amaro o di cannella e sono pronte!!!






domenica 6 ottobre 2013

Alici nel forno delle meraviglie!

Non ho mai gradito cucinare il pesce, ho sempre preferito mangiarlo al ristorante ma si sa che quando mi viene l'idea di provare qualcosa di nuovo, non mi ferma niente e nessuno!
E così, passeggiando tra file di pesce fresco in esposizione al supermercato, lo sguardo mi è caduto su un vassoio di alici già pulite e pronte per essere cucinate.
Rapido giro su internet per procurarmi tutti gli ingredienti e via con la preparazione delle alici impanate da cucinare al forno!
- 1 uovo sbattuto
- una ciotolina con dentro pan grattato, formaggio grana, prezzemolo, un po' di aglio, sale e pepe

Prendere ad una ad una le alici, immergerle nell'uovo sbattuto e successivamente nel mix di pangrattato e formaggio.
Adagiarle su una leccarda da forno ricoperta di carta forno e cucinare a 180 gradi fino a che le alici assumeranno un bel colore dorato.
Attenzione! Vanno a ruba! Potreste litigare con gli altri commensali per avere l'ultima alice! 








venerdì 4 ottobre 2013

Funghi ripieni!

Succede che se trascorri una giornata intensa con le amiche e le successive 24 ore le passi in assoluto digiuno, è ovvio che quando vai a fare la spesa con lo stomaco che reclama, te ne torni a casa con le cose più improbabili o comunque che non hanno mai fatto parte di uno qualsiasi dei tuoi menù!
Questa volta mi si è accesa la lampadina quando ho visto due funghi tipo champignon parecchio grandi. "Farò dei funghi ripieni!"  Come se li avessi fatti ogni giorno della mia vita!
Rapido giro in internet e mix di ricette prese qua e la. 
Pulire bene i funghi, sciacquarli molto rapidamente sotto l'acqua, asciugarli e togliere la pellicina esterna. Girando in senso antiorario togliere il gambo e pelarlo con un coltellino.
In una padella far soffriggere uno spicchio di aglio in camicia e cucinare i gambi dei funghi precedentemente tagliati a pezzetti. Una volta raggiunta la cottura desiderata ( bastano 5 minuti) togliere dal fuoco e unire in quantità assolutamente "a occhio" pangrattato, prezzemolo, parmigiano, sale e pepe. Aggiungere un mestolino di brodo per ottenere una consistenza molto morbida e riempire le cappelle dei funghi. Irrorare con un filo di olio e cuocere in forno statico a 180 gradi per circa 25 minuti, fino a quando il ripieno non avrà raggiunto un bel colore dorato.
Facile, veloce ed economico ossia come fare bella figura evitando troppi sbattimenti!






mercoledì 2 ottobre 2013

Evviva Greta!!!


Il 30 settembre mi è stato fatto un regalo meraviglioso. Mi è stata data la possibilità di diventare zia (ufficiale, perché ufficiosa lo sono per tutti i bambini delle mie amiche!) per la seconda volta. Un'altra femminuccia è arrivata a portare gioia intorno a se, è nata Greta!!
Quando nacque sua sorella Giada, le feci un regalo utile e bello da vedere allo stesso tempo, la torta di pannolini o diaper-cake che dir si voglia!
Dopo essermi studiata qualche tutorial su youtube e aver acquistato 3 pacchi di pannolini misura "microbo", ho assemblato la torta!!
Il procedimento è molto semplice, basta munirsi di parecchi elastici. Innanzitutto ogni pannolino va arrotolato su se stesso e fermato con un elastico. Dopodiché si prendono 3 pannolini arrotolati e li si chiude a loro volta con un altro elastico. Si ripete il procedimento con tutti i pannolini. Munirsi di una base rigida sulla quale stabilire la torta ( io ho usato la scatola che conteneva il fiocco ricamato a punto croce) e posizionare dei rotoli da 3, formando un cerchio e lasciando però un "buco" al centro, dove poter mettere altri regalini (ciucci, calzini, cose poco ingombranti!). Formare quindi un altro "strato" superiore e terminare con un terzo.
Chiudere ogni strato con un nastro colorato et voilà la torta è pronta!!! 








giovedì 19 settembre 2013

Che fichi sti fichi!!!

Tra tutte le stagioni, l'autunno è quella che dal punto di vista culinario mi piace di più. Due sono i regali della natura che adoro in questi mesi, i fichi e la zucca!!!
I fichi piccoli e neri che si sciolgono in bocca sono qualcosa di strepitoso, per questo al mercato non me li sono fatti scappare! Con una parte ho fatto questa torta morbidissima e con i restanti farò la marmellata.
Per la torta:
-150 gr di burro sciolto
-120 gr di zucchero semolato
-4 uova
-50 ml di latte
-250 gr di farina
- 1/2 bustina di lievito per dolci
-vanillina
-pizzico di sale

In una ciotola mescolare il burro fuso con lo zucchero, aggiungere le uova e il latte e mescolare fino ad avere una crema morbida.
Unire pian piano la farina già miscelata al lievito e alla vanillina e mescolare fino ad ottenere un impasto molto morbido.
Versare l'impasto in una tortiera già imburrata o, come nel mio caso, rivestita di carta forno. Adagiare quindi i fichi spellati e tagliati a fettine su tutta la superficie della torta. Mettere in forno a 180 gradi per circa mezz'ora. (Io ho usato una tortiera da 24 cm!) 
Sfornare e una volta raffreddata spolverizzare con lo zucchero a velo a piacere.
È una torta rustica, ideale da mangiare a colazione!









giovedì 5 settembre 2013

3285 giorni di noi!

E siamo arrivati già a 9 anni di matrimonio. Visto che quest'estate abbiamo già abbondato di cene al ristorante, questo anniversario lo festeggiamo a casa tra di noi. Una grigliata veloce ( tanto per cambiare) e ovviamente la torta!!
Siccome il giorno del nostro matrimonio non ho avuto il piacere di assaggiare la torta, quest'anno ho deciso di farne una simile.
Ho un po' barato perché il pan di Spagna l'ho comprato ma con i nani a casa da scuola non è possibile fare un'attività in pace per più di 10 minuti!! 

Ingredienti:
Una confezione di pan di Spagna 
500 ml di panna fresca da montare
300 gr frutti di bosco
Per lo sciroppo:
2 cucchiai di acqua
80 gr di zucchero
80 ml di Amaretto di Saronno

Con lo stampo da 20 cm ho inciso le tre fette di pan di Spagna e il bordo rimanente l'ho sbriciolato a parte.
Ho fatto uno sciroppo dolce con 80 gr di zucchero, 2 cucchiai di acqua e 80 ml di Amaretto di Saronno. L' ho messo sul fuoco fino a che lo zucchero non si è completamente sciolto e poi l'ho fatto raffreddare.
Nel frattempo ho messo sul fuoco i frutti di bosco con 4 cucchiai di zucchero.  Una volta sciolto lo zucchero ho frullato il tutto e ho tenuto da parte. 
Ho montato 250 ml di panna e li ho uniti ai frutti di bosco frullati, dopodiché ho iniziato ad assemblare il dolce.
Ho messo sul fondo di una tortiera un disco di pan di Spagna, l'ho spennellato con lo sciroppo e l'ho ricoperto abbondantemente con la crema di panna e frutta.
Ho ripetuto con gli altri due dischi, ricoprendo totalmente il dolce, anche sui fianchi.
Ho lasciato raffreddare in frigorifero dopodiché, poco prima di mangiare il dolce, ho montato la panna rimanente e ho ricoperto tutta la torta, sui lati ho fatto aderire le briciole di pan di Spagna che erano avanzate e sopra ho messo dei frutti di bosco che avevo tenuto da parte.
Non so se la mia torta di nozze fosse esattamente così ma questa è davvero deliziosa!!!





martedì 6 agosto 2013

L'estate in un vasetto!!

C'era una volta la mia amica Federica che, accompagnata dalla sua amica Mochi, ha deciso di trascorrere qualche giorno in compagnia mia, dei nani, della caimana e del Prosecco.
In 3 giorni ho cercato di concentrare più cose possibili da farle vedere, partendo dai "nostri" scogli rigorosamente raggiunti con un nano di maschera dotato e l'altro trainato a mò di zavorra, tappa obbligata da Linda al "Negozietto del Gelato" dove Federica è andata in estasi per le creme ( e dovrà tornare per assaggiare le granite alla siciliana!) , giro tardo pomeridiano nel borgo medievale di Cervo, con acquisto di olio locale, olive taggiasche in quantità industriale, doppio aperitivo sulla terrazza vista mare con la luna piena che si specchiava nell'acqua e, per finire, giro da Nella, anziana signora che trasferita a San Bartolomeo tanti anni fa, coltiva la terra e vende i suoi prodotti ortofrutticoli. Dal momento che Federica è un'entusiasta della vita, dovevo immaginare come sarebbe andata a finire.... Dopo tutti i suoi "Oooohhhh.....meravigliaaaa... Fantastico!!!", siamo tornate a casa carichi come muli. Non so quanti chili di prugne, pesche e fichi abbia comprato!!! 
Ovviamente il giorno dopo loro dovevano ripartire e "Dani, non vorrai che ci portiamo via i fichi!! Mangiali tu!!!" E certo.... Mangio 2 chili di fichi da sola!!! Ma va là che ci faccio la marmellata!!! A sto giro ho usato la pectina e non la mela come la volta precedente. Ho sbucciato i fichi, li ho tagliati a pezzi, mescolato la pectina a un po' di zucchero ( al mare non abbiamo la bilancia quindi faccio tutto a occhio!), messo sul fuoco e fatto bollire circa 5 minuti, fino a che i fichi si sono spappolati ben bene. Messo nei vasetti sterilizzati et voilà!!! L'estate in un vasetto!!!!