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giovedì 28 febbraio 2013

W i bretzel!!!



In casa nostra il palato è buono x cui non ci sono preferenze di dolce o salato ma se c'è una cosa che ci manda fuori di testa sono i bretzel!!! Un tipico pane tedesco dal colore ambrato scuro con granelli di sale sopra!! Quando il gentil consorte torna dai suoi viaggi in Germania, di solito porta a casa "scorte" industriali di bretzel ma ieri mi sono detta che forse posso farcela anche io a sfornare queste delizie!! Basta poco, che ce vò? Ce vò invece!!! Innanzitutto pazienza perchè dopo il primo impasto bisogna farli lievitare, poi reimpastare e far di nuovo lievitare, poi scottare in acqua e infine cuocere in forno! Insomma due orette non bastano!
Comunque, ho trovato la ricetta girando sul web!


Ingredienti per 8 bretzel:
500 gr di farina 0
200 ml di acqua
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di sale
25 gr di lievito di birra
50 gr di burro
3 cucchiai di bicarbonato
3 litri di acqua
sale grosso

Disporre la farina allo zucchero e al sale a fontana. Al centro disporre l’acqua tiepida nella quale avremo fatto sciogliere il lievito di birra.

Iniziare a mescolare l’impasto, quindi aggiungere il burro intiepidito.

Lavorare l’impasto dei pretzel su una spianatoia per circa 10 minuti fino a farlo risultare liscio ed elastico.
Far riposare l’impasto coperto con un panno umido, in un luogo al caldo per circa un'ora.

Dopo la lievitazione, riprenderlo e dividerlo in 8 panetti.

Con ogni panetto formare un cordoncino lungo circa 50 cm più assottigliato verso le estremità.

Arrotolare il cordoncino di pasta dandogli la tipica forma dei pretzel.

Riporre i pretzel su una teglia da forno ricoperta di carta forno e lasciarli lievitare per mezzora.

Preriscaldare il forno a 220 gradi.

Portare ad ebollizione l’acqua e il bicarbonato.Immergervi i brezel a 2 alla volta e lasciateli cuocere per 40 secondi.

Quindi scolarli con una schiumarola e metterli su un canovaccio.
Trasferirli quindi su una teglia coperta di carta forno e cospargerli di sale grosso.

Cuocere i pretzel a 220° per circa 20 minuti o comunque fino a quando avranno raggiunto il tipico colore.

Allora io ho seguito pari passo tutti i passaggi, ho anche mantenuto i tempi x farli lievitare, senza barare sui minuti!!
Il risultato visivo non si avvicina nemmeno lontanamente agli originali! Fare la classica forma a "monaco con braccia incrociate" è praticamente impossibile perché l'impasto è così gommoso che non mantiene la forma.
Inoltre il sapore ricorda solo vagamente gli originali! Pare infatti che il sapore tipico venga dato non dal bagno nel bicarbonato ma da un bagno nella soda caustica alimentare , che non solo pare essere difficile da recuperare ma che è certamente non facile da maneggiare.
Insomma io ci ho provato ma credo che preferirò i veri bretzel che Roberto porterà dalla Germania!!!













lunedì 25 febbraio 2013

Una cuccia per Isotta!

Ieri é stata una giornata rara, una giornata di quelle in cui metto il turbo e non solo riesco a spazzare-ramazzare-pulire-igienizzare casa ma riesco anche a cucinare tipo x un reggimento, a far fare passeggiate lunghissime a Isotta, a diventare una Manny tuttofare e a zabettare con le amiche!!!
E tra il cucinare la carne x le polpette e ritirare i nani dalle relative scuole, ho pensato bene di fare una nuova cuccia x Isotta!! Una da lasciare in sala o al limite da mettere in macchina, così la caimana la smette di impossessarsi dei seggiolini dei nani, che di fatto ormai puzzano di cane bagnato!!! Con la pettorina Puppia assicurata alla sua cintura di sicurezza, Isotta non ci pensa neanche lontanamente di stare sul morbido del sedile, preferisce di gran lunga stare raggomitolata nei seggiolini, meglio ancora in quello del nano piccolo, più accogliente e contenitivo!
Beh, avevo in casa da tempo un contenitore per stivali, di quelli che vedi e dici " perchè no?comodo x i miei stivali!", poi però realizzi che avendo gli armadi pieni dovresti metterlo sotto al letto e allora pensi che forse in quel microcosmo fatto di giochini di Isotta e residui di tutto ciò che la nana trova, ecco forse gli stivali sarebbero di troppo!!
Comunque, avevo questa scatola in plastica trasparente e uno scampolo di stoffa recuperato dalla nonna.....
Ho levato uno dei lati più grandi della scatola, mantenendo quindi la base e i lati perimetrali! Ho tagliato gli scampoli di stoffa della stessa misura di ogni singolo pezzo della scatola e armata di Vinavil e pazienza ho incollato le stoffe!
È una cuccia molto easy e molto "cheap" visto che è stata fatta con oggetti già presenti in casa!
Isotta ovviamente preferisce il caldo del mio letto ma qualche sosta nel suo nuovo rifugio lo ha fatto!















martedì 19 febbraio 2013

Km zero! Ossia come mandare a ramengo la dieta!


Metti un pomeriggio senza nani, metti che a tuo marito viene voglia di cercare cibi "sani" a km zero nelle cascine in zona.... Ecco.....
Abbiamo iniziato bene in una cascina che definirei "chic", dove una birra fatta dai frati benedettini costa SOLO 10 euro e un kilo di coste che al super costano 0,68, qui le paghi ben 1,50 euro!!!!
Deciso che tutto sommato possiam anche far senza cibo sano, già sulla strada del ritorno, il Roby trova un altro cascinale con vendita di prodotti alimentari autoprodotti. E potevano non fermarci??? Appunto....
Mandato a quel paese l'idea dei cibi light, veniamo subito presi per la gola da una bella fila di cotechini appesa al soffitto. Tanti rosei cotechini che gridavano "prendi me-prendi me"!!!
Detto fatto! Ce ne torniamo a casa con il nostro bel pacchetto! Qui la convenienza c'è, un kilo di cotechino ci costa 6,50 euro!
Pranzo della domenica quindi a base di coste poco cheap saltate e cotechino!!!
Ma quello che avanza???
Il solito rotolo di pasta sfoglia mi occhieggia dal frigo....
Cotechino con spinaci in pasta sfoglia!!!

Dopo aver fatto saltare gli spinaci con aglio e olio e averli fatti raffreddare, stenderli su un foglio di carta da forno abbastanza grande da contenere il cotechino.
A questo punto con l'aiuto della carta forno avvolgere il cotechino con gli spinaci e lasciarlo riposare in frigo per almeno un paio di ore.
Sistemare quindi la carne farcita sulla pasta sfoglia e arrotolare! Con la pasta che avanza si possono fare decorazioni o dei mini grissini ( basta tagliare delle strisce di sfoglia e spolverizzarle di sale e aromi tipo rosmarino e salvia!) .
Infornare per una mezz'ora a 170 gradi!

Il risultato è bello da vedere e buono da mangiare, infatti è stato polverizzato alla velocità della luce!
Alla faccia della linea!!













giovedì 14 febbraio 2013

Pizza time!



Accade che quando il gentil consorte parte x lavoro, ai nani scatti la voglia di avere Daria (mia madre) x casa più del tempo necessario, ossia la notte!!
Mia madre asserisce che lei di sera non mangia mai, "al massimo una tazza di latte!!", ma chissà perché quando viene da noi svuota il frigorifero!!!
Stamattina è partita subito con "cosa mi fai da mangiare stasera??"
"Pizza!!"

A casa nostra Il maestro della pizza è Roberto ma anche l'allieva si difende bene!!;-)

L'impasto è molto semplice:
500 gr farina bianca 00
275 ml di acqua
Un panetto di lievito
Un cucchiaio di sale

Sciogliere il lievito nell'acqua aggiungendo un cucchiaino di zucchero x favorire la lievitazione quindi aggiungere alla farina il sale, unire acqua e lievito e impastare!!
Di solito noi stendiamo la pasta ottenuta direttamente nella teglia unta d'olio e la lasciamo riposare almeno un paio d'ore.
Una volta lievitata viene condita con pomodoro, olio, origano e tutto ciò che ci va di metterci sopra in quel momento. Un bel 10 minuti in forno alla massima temperatura dopodiché viene coperta con mozzarella o altri formaggi e dentro di nuovo fino allo scioglimento generale del formaggio!!
Goduria pura!!!









martedì 12 febbraio 2013

Chi lo dice che i fiori non si possono mangiare?

Con i nani entrambi malati da giorni, l'unica alternativa x sopravvivere a questa clausura è di mettersi ai fornelli!

Facendo provviste con lo stomaco che piange dalla fame, è facile che io torni a casa carica come un mulo di cibo che altrimenti non comprerei....
Per esempio quei rotoli di pasta sfoglia!!!

Due al prezzo di uno.... Non si potevano abbandonare sullo scaffale!!

Girellando qua e la sul web ho trovato delle "rose commestibili", facili da fare e altrettanto facili da far sparire!!
Dolci e salate, così da accontentare tutta la famiglia!

Würstel contro mele! Insano contro sano!!!

Dopo aver tagliato a metà per il lungo i würstel , tagliarli a fettine. Srotolare la pasta sfoglia e tagliarla a striscioline alte come la mezza fettina di würstel.
Depositare su ogni striscia di pasta sfoglia tante fettine di würstel quanto la sua lunghezza.
Arrotolare la striscia su se stessa fino a formare una "rosa".
Cuocere in forno per una ventina di minuti!!

Il procedimento non cambia per le "rose di mele".

Tagliare le mele a fettine molto sottili e farle macerare un quarto d'ora in succo di limone e zucchero.
Dopodiché lasciarle scolare.
Nel frattempo cospargere il rotolo di pasta sfoglia di zucchero e cannella e tagliarlo a striscioline.
Su ogni striscia deporre le fettine di mela, arrotolare a mò di rosa e cospargere con un po' di zucchero.
Mettere in forno per una ventina di minuti!

Voila! Appetizer dolci e salati che soddisfano tutti i palati! ( tiè, ho fatto pure la rima!)



















sabato 9 febbraio 2013

Il trenino ciuf-ciuf!



Quando il nano piccolo ha la febbre non so mai cosa inventarmi per far passare il tempo, perché lui è stanco e annoiato e non ne vuol sapere dei giochi che strasbordano in cameretta.
Prendendo spunto da internet, ho pensato di riciclare carta e plastica che a casa nostra abbondano sempre.
Quindi con un bicchiere di plastica, una scatola di cartone del caffè, un rotolo di carta igienica , dei tappi di bottiglia e dello scotch ho creato una locomotiva!!!

Ho iniziato costruendo le ruote! Piccolo buco al centro dei tappi di plastica dove infilare uno stuzzicadenti!!! Zac!!! Infilati nei lati della scatola del caffè!

Scotch biadesivo su un lato schiacciato del rotolo di carta igienica e via a incollarla sopra alla scatola!

Con mezzo bicchiere di plastica ho fatto il camino della locomotiva e con una scatola di gelato in polistirolo - adeguatamente dotata di finestre- ho fatto la cabina del macchinista!!!

Il tutto è stato assemblato con dello scotch biadesivo!

Come al solito i nani bisticciano perchè loro sono due e il treno uno solo, per cui già so che mi toccherà inventare qualcosa di nuovo per il nano grande!





martedì 5 febbraio 2013

Jellyfish o meduse che dir si voglia!!!

Avere un marito con i ciapett sempre in macchina su e giù x l'Italia può avere dei vantaggi...
La casa che si trasforma in un circolo anarchico dove tutti convivono in pace e armonia facendosi beatamente le proprie regole,un menù serale monotematico a base di cibo in bianco-latte-toast,un lettone che si trasforma in un rifugio anche x Isotta!
Di contro ha anche qualche svantaggio. Dover scendere la sera dopo cena al freddo con la caimana e prendere il suo posto nel circolo "mariti sfrattati con la scusa del cane da far scendere", la pattumiera che nessuno butta più e che poraccia si defenestra da sola nel locale pattume e, cosa più importante di tt il resto, i suoi ciapett che stanchi di girare tt la settimana, il week end decidono di Nn schiodarsi dal divano!!!
Questo we quindi grande gioia e giubilo quando la mia idea di " ma perché Nn si fa un salto all'acquario di Genova", è stata accolta con un bel " mmmm.... Mmmppfff.... Bah..... Nn so.... Si può fare!"
Mentre i nani sciorinavano no a cascata x starsene a casa, io avevo già prenotato i biglietti ( sai mai che l'idea cambi!)!!!
Preparato il nostro esercito di panini, via che si va!!!
Ora, essendo io non solo amante di natura e animali ma anche biologa marina mancata, quando vado in un posto simile divento peggio di un bambino in un negozio di caramelle!!!
Capisco che a volte posso diventare imbarazzante e difatti vengo lasciata a debita distanza dal consorte imbarazzato!!!
Beh insomma, tt molto bello e interessante, i lamantini mangiatori di lattuga, le foche che allegre amoreggiavano senza pudore davanti a noi, i cavallucci marini e poi quello che mi ha ipnotizzata!! Le vasche delle meduse!!!
Roba da stare seduto li davanti a fissarle x ore! Evoluzione da uovo a medusa adulta!!! Una figata!!! Stupende!!! Eteree e leggere con quel lato un po' noir che le contraddistingue!!!
Beh insomma, affascinata da cotanta bellezza ho deciso di regalarmi le mie meduse innocue e allora eccole qua!!!

Servono dei piattini di plastica, dei nastrini colorati, un paio di occhietti, filo, bacchetta e dello scotch!

Per prima cosa ho fatto gli occhietti ritagliandoli da un pezzo di carta.
Incollati gli occhi sul bordo del piatto, ho iniziato ad incollare i nastrini. Per un effetto più "medusoso" ho lasciato i nastri di lunghezze differenti così da creare più movimento.
Per farle volteggiare ho fatto passare un filo di nylon attraverso il piatto, legando all'estremità superiore un bastoncino!
Voila le meduse!!!














lunedì 4 febbraio 2013

Carnevale alle porte!

Il tempo passa in fretta e se penso che poco più di un mese fa stavo confezionando chiudipacco in fimo a forma di bastone-caramella....beh, mi prende un pò d'ansia, anche perchè ormai è tempo di pensare al Carnevale!!
Girovagando su altri blog ho trovato un mucchio di belle idee ma una in particolare ha catturato la mia attenzione!! La Felpa Drago!!!
A Natale è arrivato a casa nostra un magnifico libro sui draghi, per cui non si fa altro che parlare di draghi spinosi, sputafuoco, colossi e chi più ne ha più ne metta!!!
Quindi cosa c'è di meglio che prendere una banale felpa e trasformarla con magnifiche spine dorsali ??

Il lavoro è stato semplice anche per chi, come me, non è avvezza ad usare filo e forbici. In realtà piuttosto che sistemare un calzino bucato, lo butto e lo ricompro, ma mi piaceva l'idea di fare qualcosa per i miei nani!

Ho acquistato quindi un taglio di pannolenci giallo. Mi sono procurata del filo in nylon nero molto resistente per fissare le spine alla felpa e del filo di cotone dello stesso colore del panno per creare le spine vere e proprie.

Per prima cosa ho ritagliato da un cartoncino la forma desiderata delle spine, ossia una specie di rombo.
Ho tagliato quindi quante più spine possibili dal mio panno.

Si inizia cucendo le spine alla felpa, io sono partita dal cappuccio. Si cuce esattamente alla metà della spina, in modo da fissare la base. Dopodichè si sollevano i lembi, si cuce con il filo giallo tutto il perimetro rimasto libero et voilà!!! Ecco la nostra magnifica spina dorsale!
Il lavoro non è molto impegnativo anche perchè ho fatto punti lunghi, per cui per confezionare circa 12 spine per 2 felpe ci ho messo 4 ore.
Doveva essere un costume di Carnevale ma in realtà i nani hanno apprezzato così tanto che non se le tolgono più!!
Caspita....questo vuol dire che dovrò confezionare qualcos'altro allora!!!! AAAARRRRGGGHHHH!!!!

domenica 3 febbraio 2013

Let's go!!!

Ci ho pensato parecchio e alla fine anche io ho ceduto al fascino del blog! Non ho ancora ben chiaro come sviluppare il gran casino che ho in testa ma suppongo di riuscire a far fare un paio di risate a chi vorrà passare da qui!Un marito in viaggio costante, due hooligans nani come figli e una bassotta coi denti da caimano forniscono spunti interessanti per vivere vivacemente giorno dopo giorno!