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mercoledì 29 maggio 2013

CHOCO CHOCO CHOCO!!!

Ancora una giornata fredda, ancora il forno che va.
Una volta l'unico dolce che facevo era la torta al cioccolato pronta da cuocere. Bastava imburrare la teglia, versare il contenuto della busta e il gioco era fatto....in realtà riuscivo a bruciare la torta TUTTE le volte!
Adesso invece sono soddisfatta dei progressi culinari che ho fatto e anche l'ultima torta ha riscosso i suoi (meritati) successi!

Torta ricca al cioccolato!

Per l'impasto:
50 gr cacao 
180 gr burro
250 gr farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
150 gr zucchero extra fine
2 uova
1,2 dl di latte
1 pizzico di sale

Per la crema al cioccolato:
180 gr di cioccolato fondente
90 gr di burro
120 gr di latte condensato

Mescolare la farina con il cacao e il lievito.

Montare il burro e lo zucchero fino a ottenere una crema soffice. 

Aggiungere i tuorli e quando saranno ben assorbiti aggiungere il latte e il mix di farina. 

Montare gli albumi a neve e unirli al composto mescolando dal basso verso l'alto.

Versare l'impasto in uno stampo da 20 cm di diametro e cuocere in forno statico già caldo a 180 gradi per 40 minuti circa.

Per la crema, sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro e il latte condensato e far raffreddare.

Spalmare la crema sopra e sui bordi della torta, spolverizzare di cacao e decorare con ciuffetti di crema.







giovedì 23 maggio 2013

Torta "Ikika" mandorle e lamponi

Quel gran contenitore di vite, immagini, momenti che è Facebook, alle volte regala nuove amicizie o vecchie amicizie dimenticate magicamente rientrano nella nostra vita. Questo è successo a me. L'anno scorso ho riallacciato i rapporti ( interrotti per scelte di vita differenti in differenti città) con una persona stupenda. Una donna dal GRANDE cuore, che non si risparmia con nessuno e che in men che non si dica ha rubato il cuore ai nani e alla caimana! Una donna dal sorriso sincero, dalle poche manfrine e che non si piange mai addosso!! Insomma è stato per tutti noi un regalo piovuto dal cielo!!
La torta che ho fatto oggi è come lei! Da fuori già capisci che è buona ma se guardi il suo cuore.... beh, ne resti incantata! 

La torta vista sul mio libro di cucina sembra difficilissima da fare invece ce la si fa tranquillamente!!

Torta farcita alle mandorle e lamponi!! 

150 gr di farina di mandorle
300 gr di lamponi
75 gr di farina
1 cucchiaio di maizena 
3 uova grandi
100 gr zucchero extra fine 
1 bustina di vanillina
2 dosi di crema chantilly
200 gr di mandorle spellate e tritate

Finalmente ho potuto usare il mio stampo da 20 cm!!! 
Foderare lo stampo!!!

Mescolare farina e maizena.
Montare uova+ zucchero+vanillina 
Incorporare le farine ( farina + maizena+farina di mandorle)

Infornare per 30 minuti circa ( anche meno) fino a che la pasta sarà dorata!fare intiepidire la torta e tagliarla in 3 dischi!

Crema Chantilly:
1,5 dl panna fresca
2 cucchiai di zucchero a velo
1/2 bustina di vanillina

Montare la panna ben fredda con lo zucchero e la vanillina.

Mescolare un terzo della crema chantilly con i lamponi schiacciati, tenetene da parte un po' per la decorazione!!
Spalmate il primo disco con la crema e lamponi, sovrapponete il secondo disco e spalmatelo con la crema rimasta.
Completate con il terzo disco e ricoprite tutta la torta con la crema chantilly rimasta. Fare aderire ai lati le mandorle tritate e decorare con i lamponi rimasti!

La difficoltà reale di questa torta è stata di non finire la chantilly prima di avere spalmato la torta! Per il resto non è nulla di complicato!!

E poi sono soddisfazioni riuscire a fare una torta così bella!!! 






lunedì 20 maggio 2013

Cheesecake alle fragole

Dopo ben "quasi" 9 anni di matrimonio e quindi millemila manicaretti preparati per tutta la famiglia, mi sono decisa a comprare un robot da cucina, abbandonando definitivamente il mini-minipimer e le micro fruste elettriche che ogni volta mi imbrattavano la cucina!
In super offertona ho trovato un fantastico robot Ariete che impasta, affetta, trita, monta e chissà cos'altro, in più tazza frullatore inclusa!! Presa dalla smania di provarlo e approfittando di una cena con amici, ho deciso di fare una cheesecake alle fragole, così avrei sia sminuzzato i biscotti che montato la panna! 
Inizialmente volevo optare per un tiramisù ma Rossana, l'amica ospite a cena, è una cuoca eccezionale, di quelle che Masterchef le fa un baffo, x cui non volevo correre il rischio di fare una figuraccia con un dolce tradizionale, meglio fare una figuraccia con una torta mai provata prima!
La differenza con la cheesecake che faccio di solito sta nella cottura perché questa non viene cotta ma solo messa in frigorifero ( non contiene uova!).

Per la base:
300 gr di biscotti digestive
150 gr di burro
3 cucchiai di zucchero

Sminuzzare i biscotti e mescolarli con il burro fuso e lo zucchero.
Foderare uno stampo apribile e creare la base della torta. Mettere in frigorifero mentre si procede alla preparazione della farcitura.

Per la farcitura:

300 gr di fragole
375 gr di formaggio tipo Philadelphia 
50 gr di zucchero a velo
250 gr di panna montata
2 cucchiai di succo di limone 
Agar-agar per addensare

Lavorare il formaggio con lo zucchero fino a ottenere una crema. Unire la panna montata e il succo di limone.
Frullare le fragole e unirle alla crema di panna e formaggio.
In poco latte caldo mescolare l'agar-agar ( per addensare 250 ml di liquido si utilizzano circa 2 grammi di polvere di agar-agar) dopodiché unirlo al composto ottenuto.
Versare quindi la farcitura nello stampo e lasciar riposare in frigorifero per almeno 6 ore.

Per servire ho frullato semplicemente delle fragole e le ho versate su ogni singola fetta.

Risultato:
Vince di sicuro la cheesecake classica cotta in forno. Questa ha troppo sapore di yogurt, il Philadelphia si sente troppo, inoltre riuscire a capire quanto agar-agar serve è davvero complicato!! Quindi credo che sia stata la mia prima e unica volta con la cheesecake di fragole!! In compenso ho già adocchiato la prossima sfiziosità!!





mercoledì 15 maggio 2013

Pie di Nonna Papera!

I regali più belli sono quelli fatti con le proprie mani e con il cuore, se aggiungiamo " quelli fatti per prendere per la gola" abbiamo chiuso il cerchio!
Per il compleanno di mia madre quindi, oltre al regalo "classico",a un cartellone augurale fatto dai nani e alla cena che ho già ampiamente descritto in precedenza, mi sono cimentata in una " pie pere, amaretti, cioccolato e tante calorie"!
Per " pie" si intende la torta alla " Nonna Papera, quella con la pasta frolla sopra e sotto e all'interno un ripieno morbido ( leggasi anche torta goduriosa!).
Per prima cosa bisogna fare la frolla, perché poi va fatta riposare almeno un'ora avvolta nella pellicola in frigorifero!
Mescolare 150 gr di burro freddo con 120 gr di zucchero, fino a che non si crei una crema morbida.
A questo punto aggiungere 2 uova, una bustina di vanillina e 400 gr di farina 00.
Una volta lavorata la pasta ottenuta, farne un panetto e riporlo in frigorifero avvolto nella pellicola.

Per il ripieno:
Sbucciare e tagliare a pezzetti 4 pere abate abbastanza sode, farle rosolare in 50 gr di burro per qualche minuto, dopodiché unire 120 gr di zucchero semolato e un cucchiaino di cannella.  Nel frattempo sbriciolare nel mixer 100 gr di amaretti ( o altri biscotti) con 3 cucchiai di cacao amaro e unirli alle pere, facendoli cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti.
Stendere 2 terzi di pasta sul fondo, facendo dei bordi alti, versare il composto e coprire con la pasta restante. Fare dei tagli in superficie per far uscire il vapore durante la cottura.
Cuocere a 180 gradi per 40/50 minuti.

Il problema maggiore di questa torta è stendere la pasta. Per il fondo ci si riesce abbastanza facilmente ma per il sopra.... O si è dei maghi con il mattarello  o ci si da un gran da fare ... Io ho steso la pasta tra due fogli di carta pellicola, ovviamente ho dovuto fare più pezzi e poi assemblarli, l'aspetto era un po' più rustico ma una bella spolverata di zucchero a velo ha nascosto le imperfezioni!
Che dire? Torta strepitosa!!! Il ripieno morbido ti si scioglie in bocca!
L'unico difetto è che finisce troppo in fretta!!!








martedì 14 maggio 2013

Viva i festeggiamenti!!!

Queste ultime giornate sono state all'insegna dei festeggiamenti .
Abbiamo iniziato domenica con il quarantesimo anniversario dei miei suoceri in concomitanza con la festa della mamma, per finire lunedì con il compleanno di mia madre.
A volte ci perdiamo dietro a tante cose materiali inutili, alla ricerca di una felicità che dura il tempo dell'acquisto quando basta così poco. Passare del tempo in allegria con la propria famiglia, senza troppi sfarzi, solo con la voglia di stare insieme. Fare regalini con le proprie mani e con il proprio cuore, cucinare con amore. Ecco, questi sono stati i miei giorni più recenti.

Il gentil consorte la settimana scorsa è stato fuori ogni sera, fiera e post fiera con colleghi tedeschi. Dopo due sere di nani incontenibili, li ho messi all'opera e insieme abbiamo disegnato un surrogato molto semplice di albero genealogico da regalare ai nonni!
È bastato prendere un cartoncino abbastanza grande e far scattare la competizione tra i due.
In una mezz'ora avevano disegnato tutti i membri della famiglia!
Lacrime e felicità dei nonni hanno ricompensato il lavoro!

Lunedì invece la nonna Daria è stata invitata a cena da noi. 
Gli asparagi mi hanno scelta dal banco delle verdure e ho dovuto prenderli! 
Una parte sono stati destinati all'aperitivo e la restante al primo!

Asparagi in crosta:

Tagliare in 9 strisce una base di pasta sfoglia.
Su una fetta di prosciutto crudo adagiare delle scaglie di grana ( io in questo caso avevo in casa della Raspadura Lodigiana) e avvolgere un asparago. Arrotolare una striscia di pasta sfoglia intorno all'asparago, lasciando fuori solo la punta. Spennellare con l'uovo e cuocere in forno a 180 gradi per una quindicina di minuti. 

Risotto con asparagi, Raspadura e stracchino:

Dopo aver fatto soffriggere della cipolla, aggiungere gli asparagi precedentemente bolliti e tagliati a rondelle e far insaporire. Sfumare con del vino bianco e aggiungere il riso. Cucinare il riso aggiungendo del brodo quando necessario. Verso la fine della cottura aggiungere 100 gr di stracchino e far sciogliere. Tolto dal fuoco aggiungere 50 grammi di Raspadura e mantecare.

Non poteva mancare il dolce ovviamente , per cui STAY TUNED!!






giovedì 9 maggio 2013

Crema dolce crema!

"Ah come fa mia madre la crema pasticciera, non la fa nessuno".
Chi non ha mai sentito una frase del genere? Chi non si è sentito punto sull'onore?  ( onestamente a me viene anche da dire " e perché non te la fai fare da tua madre??") 
Dopo giorni passati tra disturbi gastrici di Isotta e di Diego, di mal d'orecchi di Giulio e di pile di camicie da stirare perché il gentil consorte ha 6 giorni 6 di fiera, mi è venuta voglia di consolarmi con qualcosa di dolce ma fresco.
Ho deciso quindi di fare la crema pasticciera, da destinare a delle tartellette con fragole!!
Per iniziare ho fatto bollire 500 ml di latte, dove ho unito l'aroma alla vaniglia ( avevo finito i baccelli di vaniglia!). Nel frattempo ho sbattuto 4 tuorli d'uovo con 100 gr di zucchero fino ad ottenere una crema liscia molto chiara. A questo punto ho aggiunto 50 gr di farina setacciata e ho continuato a mescolare.
Tolto il latte dal fuoco, l'ho unito alla crema lentamente e poi l'ho rimesso sul fuoco a bollire per circa 3 minuti.
A questo punto la crema è pronta!!
Il rotolo di pasta frolla era già in pole position in frigorifero. Con le formine per crostatine ho tagliato dei dischi con i quali ho foderato le formine stesse. Una volta bucherellate le ho messe in forno per una decina di minuti! Tolte dal forno, fatte raffreddare e riempite con crema e fragole! Ovviamente la crema era una vagonata per cui con la rimanente ho riempito dei cannoncini che stazionavano a casa mia da qualche tempo e poi ho fatto delle coppe di fragole e crema!!
Insomma al mio consorte la crema verrà fuori dagli occhi.... chissà se avrà da dire qualcosa???? ;-) 








venerdì 3 maggio 2013

Il "mappazzone" di Diana ovvero come prendere un kilo con una sola occhiata!

Ci sono amici che non si riesce a frequentare a causa del tempo tiranno ed è quindi un piacere trovare una domenica in cui si possa stare tutto il giorno a chiacchierare e a farsi una bella mangiata insieme.
Una coppia di amici troppo lavoratori sono Diana e Federico.
Quando ci si vede noi donne facciamo a gara di pettegolezzi mentre gli uomini fanno la gara delle grappe!
In una di queste rare e felici occasioni, Diana si è offerta di portare un dolce fatto da lei. Dal momento che è un "cugino" del salame di cioccolato e dal momento che ne ha portato per un reggimento, ha stazionato nel nostro freezer per qualche tempo!
È stato il carburante per i momenti no, la "benzina" quando le energie mancavano, il quadratino di consolazione nelle giornate buie.
Ecco a voi il MAPPAZZONE di Diana! O se preferite, come prendere un kilo a quadratino!
È sicuramente un dolce iper calorico ma taaaaanto buono!! Di quelli che quando non sai cosa mettere sotto ai denti in un momento di buco allo stomaco, si affaccia tentatore nella tua mente!
Le dosi certe sono:
250 gr cioccolato fondente
100 gr burro
2 tuorli

Le dosi a occhio sono:
Marshmellow
Biscotti secchi
Frutta secca

Diana in realtà mi ha girato la ricetta originale ma era troppo burrosa, così ho fatto di testa mia!

Quindi, mentre cioccolato e burro si sciolgono a bagno maria, tagliare i marshmellow in pezzi da 1 cm, sbriciolare i biscotti in pezzetti anch'essi da un cm circa.

Una volta fusi cioccolato e burro, unire i tuorli, i biscotti, i marshmellow, lo zucchero e la frutta secca.
Mescolare x rendere omogeneo il tutto e versare in una forma da plum cake precedentemente ricoperta di pellicola.
Una volta raffreddato mettere in freezer! Lasciare riposare almeno un paio di ore e poi gustatevi il "mappazzone di Diana"!