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mercoledì 29 ottobre 2014

Bulgur o grano spezzato!

In casa Maio si prosegue con l'alimentazione "alternativa" proposta dalla nutrizionista.
Stasera ho deciso di mettere in tavola il bulgur, chiamato da noi molto più semplicemente "grano spezzato".
Si presta come base per insalate o per crocchette e si mangia sia freddo che caldo.
Per 2 persone ho fatto bollire 120 gr di bulgur in 250 ml di acqua salata in cui ho disciolto una bustina di zafferano, per 10 minuti. Trascorso questo tempo si spegne il fuoco e si lascia riposare coperto per altri 5 minuti. Dopodiché si sgrana con la forchetta e si condisce come meglio piace. In questo caso l'ho condito con lenticchie saltate con cipolla, noci e uvetta passa bianca.
Nel frattempo ho fatto sbollentare degli spinaci novelli, li ho scolati, frullati e conditi con olio e sale. Li ho usati come base sulla quale poggiare il bulgur.
Maio ha detto SI! E anche questa cena è andata!!



venerdì 17 ottobre 2014

Buon BASS-compleanno!

Mi hai chiesto una torta a forma di bassotto per il tuo nono compleanno. Una torta che presumibilmente non assaggerai nemmeno perchè non vai matto per i dolci e nemmeno per le "novità" culinarie, ma potevo dire di no? Assolutamente avrai la tua torta bassottosa al cioccolato!
Ho barato alla grande per fare questa torta. Il Pan di Spagna è stato fatto con le mie mani santissime...usando un bel preparato per pan di Spagna!  La crema  al cioccolato è quella della centrale che tanto ti piace e la pasta di zucchero...beh...è molto comoda quella che vendono in panetti!! È stato divertente disegnare con tuo fratello la sagoma di bassotto che più fosse adatta a quello che avevo in mente. Ovviamente nulla di troppo difficile, niente in 3D.....nonostante abbia visto millemila puntate di Buddy Valastro, lascio a cimentarsi in imprese più difficili le mie amiche, che sono molto più brave! 
Comunque, una volta fatto raffreddare il pan di Spagna, tagliato a metà e ritagliata la sagoma scelta, ho spalmato la crema al cioccolato. L'ho ricoperta poi di crema chantilly, ottenuta montando 250 ml di panna fresca con 3 cucchiai di zucchero a velo. 
Dopo aver fatto raffreddare la torta in frigorifero, l'ho ricoperta con la pasta di zucchero, cercando il più possibile di non romperla, il che non è affatto scontato! 
24 ore di frigorifero e domani festeggeremo!! Auguri nanetto!






lunedì 6 ottobre 2014

Nuovi orizzonti....


Non mi piace avere ospiti " intolleranti", ho sempre paura di cucinare qualcosa di sbagliato o "contaminato", che in caso di allergia può creare veri problemi. Figuriamoci quando mio marito ha scoperto di essere intollerante ai latticini, pomodori, melanzane, peperoni.... Una tragedia!!! Se già dovevo riuscire a far mangiare l'inappetente del nano, adesso dovevo anche pensare a qualcosa di appetibile per il Maio!
È così che ogni giorno cerco di inventare qualcosa di nuovo che esuli da zuppe di legumi o pesce bianco!
Ho provato quindi dei semplicissimi spaghetti di soia con verdure. 
Ho utilizzato carote e zucchine, fatte saltare prima con olio e zenzero e poi fatte proseguire in cottura con un paio di cucchiai di salsa di soia.
Gli spaghetti di soia vanno lasciati per circa 3 minuti in una pentola con acqua salata e bollente, scolati e incorporati alle verdure.
Allora, scolati gli spaghettini ho creduto di trovarmi davanti a un ammasso di filamenti di meduse!! Un "blob" trasparente e gommoso, impossibile da mescolare con le verdure! In bocca sensazione di viscido!!! Per fortuna le verdure erano ottime!! 



mercoledì 30 aprile 2014

Evviva i baccelli!

Stamattina, calzati i miei bellissimi stivali da pioggia molto fashion e sfidando una pioggia torrenziale, ho fatto la spesa al solito mercato all'aperto del mercoledì.
Il calendario ortofrutticolo da i piselli come legume del mese e infatti eccoli li in bella mostra!
Visti, piaciuti e presi! 2 chili di baccelli da sgranare a mano! Messo al lavoro il nano piccolo che altrimenti non sa mai che fare, mi sono trovata io stessa a dire " e mo con tutti sti piselli che ci faccio???" Rapido giro in rete, qualche modifica et voilà....pesto ai piselli freschi!

Non ho pesato le quantità di nessun alimento. Tutto fatto meravigliosamente a occhio!!

Piselli freschi precedentemente sbollentati in acqua salata per circa dieci minuti
Qualche foglia di menta
Olio di oliva 
Parmigiano reggiano
Sale q.b.

Il procedimento è chiaramente facilissimo....FRULLATE TUTTO INSIEMEEEEE!!!!!

Pesto pronto, non vi resta che scolare la pasta e condirla!!!


martedì 22 aprile 2014

E Pasqua fu...

E Pasqua fu ... e a noi piovvero uova di cioccolato che se non vi fosse un domani! 
8 uova di cioccolato !! Fortuna vuole che per sbaglio abbia comprato del normale riso soffiato al posto dei soliti cereali per i nani....
Presto fatto!! Ho fatto sciogliere una quantità a caso di cioccolato, vi ho aggiunto una quantità a caso di riso soffiato, ho livellato su una leccarda coperta di carta forno e una volta raffreddato e indurito ho tagliato a barrette il nostro " cioccottin"! Il nome deriva dall'amico Mirko, già precursore di questo riciclo creativo!

mercoledì 16 aprile 2014

Farro...che bontà!

Le serate in cui il nano grande frequenta il corso di musical, si rientra in casa almeno alle 20,30 con una fame allucinante, per cui eliminati i classici toast, il latte e biscotti e la pastina ( tutti cibi rapidi da cucinare) io e il Maio stiamo cercando piatti di facile e rapida realizzazione o che si possano preparare in anticipo, così da non avere troppi sbattimenti !
Abbiamo apprezzato davvero tanto questa ricetta: farro con sgombro e pomodori secchi!
Dopo aver lessato il farro in acqua salata, unire dei filetti di sgombro al naturale e dei pomodori secchi ( ma non quelli sott'olio!!), condire con olio di oliva e prezzemolo tritato!
E anche stasera cena pronta! 

lunedì 14 aprile 2014

Spaghetti raw di zucchine!

Ultimamente tra me e alcune amiche c'è tutto uno scambiarsi di ricette, perlopiu ricette " sane", che fino a qualche tempo fa non ci sarebbero nemmeno passate per la testa. Mangiare meno, mangiare più consapevolmente per stare meglio.
È così che Rossana mi ha suggerito questi spaghetti di zucchine " crude"!
Ho preso 4 zucchine e usando l'attrezzo per sbucciare i limoni ( quello con 4 buchini per intenderci!) ho fatto tanti spaghetti. Ho messo gli spaghetti ottenuti in uno scolapasta e li ho salati per far perdere l'acqua in eccesso. Nel frattempo ho tagliato gli avanzi delle zucchine in piccoli cubetti e li ho fatti saltare con del pesto e dei pomodorini. Ho sciacquato gli spaghetti di zucchine e li ho messi a mantecare a fuoco vivace nel pesto e pomodorini per qualche minuto.
Serviti e finiti in un lampo!!




giovedì 3 aprile 2014

Mele in lavastoviglie!!!

" Ho cotto le mele in lavastoviglie!!!" è stata la frase di esordio della mia amica Annalisa! In un primo momento credevo scherzasse invece aveva davvero cucinato delle mele mentre la lavastoviglie era in funzione! Sfruttando la temperatura di lavaggio che si aggira sui 70 gradi, in effetti è possibile cuocere frutta o verdura ermeticamente chiusa in vasetti di vetro!
Potevo lasciarmi sfuggire un'occasione così? Certo che no e infatti stamattina ho fatto la prova!
Le mele possono essere sbucciate o lasciate con la buccia se sono bio, devono essere tagliate a pezzetti e messe in un vasetto con zucchero e cannella. Dopodiché assicurarsi di aver ben chiuso il vasetto e via con il lavaggio a 70 gradi!
Io le ho tagliate a cubetti di circa 2 cm, sono venute morbide esternamente ma piacevolmente croccanti all'interno! Insomma davvero una scoperta interessante per farsi ottimi dessert a " massimo godimento, zero sbattimento"!!! 

P. S. Sono piaciute anche alla nonna e a Isotta!!!




lunedì 31 marzo 2014

Cheesecake agli spinaci novelli

Questo sole e questa temperatura più alta mi fa pensare che tra poco dovrò mettere a riposo il mio forno fino a quest'autunno, per cui ogni scusa è buona per cucinare qualcosa che richieda il suo utilizzo. Mi piace usare il forno, vedere le consistenze che cambiano, vedere lievitare dolci e pane e sentire mano a mano che si cuoce la vivanda, la cucina pervadersi di un buon profumo! 
Come ogni lunedì ci aspetta un pomeriggio intenso tra atletica e gioco-sport, per cui mi risulta più comodo cucinare il mattino e programmare il forno per scaldare giusto in tempo per il nostro rientro.
Oggi ho deciso di cucinare una cheesecake agli spinaci novelli e noci. Un po' inventata e un po' presa in internet.
Ingredienti:

Per il fondo:
150 gr crackers integrali sbriciolati
50 gr di burro fuso
50 gr parmigiano reggiano 

Per il ripieno:
200 gr spinaci novelli
Qualche noce spezzettata
300 gr di robiola
50 gr parmigiano
2 uova
Sale e pepe

Dopo aver sbriciolato i crackers, unire il parmigiano e mescolare con il burro fuso.
Rivestire uno tortiera da 24 cm con carta forno e con l'aiuto di un cucchiaio, compattare per bene i crackers sul fondo. Mettere in frigo mentre si prepara il ripieno.

In una padella con un cucchiaio di olio far saltare gli spinaci novelli con le noci spezzettate, sale e pepe.

Con una frusta a mano amalgamare la robiola con le uova, il parmigiano, sale e pepe.

Togliere la tortiera dal frigo, fare un primo strato con la crema, poi uno con gli spinaci e infine con la crema restante. Infornare per circa 45 minuti a 160 gradi.

Ore 15.00: ho dovuto assaggiare perché il profumo era irresistibile e in effetti il sapore non ha tradito le mie aspettative! 





mercoledì 12 marzo 2014

Pane senza impastare!

C'è una cosa tra tutte che adoro mangiare ed è il pane!
È già da un po' che avevo adocchiato una ricetta curiosa sul sito della mia amica Valeria, www.lericettedellavale.com , e finalmente mi sono decisa a provarla! Si tratta del " pane senza impastare"! Esatto, non c'è bisogno di sforzi titanici per impastare perché basta dare una mescolata a tutti gli ingredienti in modo da amalgamarli sommariamente. 

Ingredienti:
430 gr farina Manitoba 
345 ml acqua
9 gr sale
1 gr lievito secco ( io uso mastro fornaio e mi trovo molto bene!)
Farina q.b.

Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e amalgamarli per qualche secondo.
Coprire la ciotola con la pellicola e un panno e dimenticarsi di averla per 18-20 ore, il tempo della lievitazione.
Trascorse queste ore rovesciare l'impasto su una spianatoia infarinata e immaginando che sia un quadrato ripiegare verso l'interno un lembo per volta.
Rovesciare su un panno infarinato, avvolgerlo nel panno stesso e farlo lievitare di nuovo per altre 3 ore.
Accendere il forno a 230* e far scaldare al suo interno una pentola di ghisa fino a temperatura raggiunta. A questo punto rovesciare l'impasto nella pentola, coprire con un coperchio e far cuocere per 30 minuti. Trascorso questo tempo togliere il coperchio e proseguire la cottura per 15 -20 minuti a seconda del grado di cottura desiderato.

Non ho resistito a farlo raffreddare completamente e l'ho tagliato ancora abbastanza caldo....beh che dire....goduria pura!! Croccante esternamente ma morbido e umido giusto all'interno! 







martedì 11 marzo 2014

Pranzi da Le mille e una notte!!!

La buona cucina avvicina, annulla le distanze, crea rapporti..... Quante volte raccolti intorno a un tavolo ci siamo sentiti in pace, sereni? Spessissimo, quasi sempre direi. Non ce n'è come del buon cibo per farci sentire in pace con il mondo. Quando due culture diverse si incontrano non è sempre facile la convivenza o la comprensione, ma se le metti a tavola insieme ecco cadere i muri!
In queste ultime due settimane sono stata ospite prima della mia amica Dudy  e successivamente della sua amica Manal. Sono due donne egiziane emigrate in Italia da qualche anno che non hanno abbandonato le loro abitudini culinarie e quindi cucinano quotidianamente egiziano.
Ho capito che accettare un invito a pranzo da una famiglia araba è come accettarlo da una famiglia del nostro Sud vista l'abbondanza e la varietà del cibo. Infiniti piatti di cibo rigorosamente da assaggiare TUTTI!!!
In tutta questa varietà di pietanze gustosissime, sono due i piatti che mi hanno colpito maggiormente e precisamente i mahshi di Dudy e i falafel di Manal.
I mahshi sono involtini di riso. Il riso viene condito con pomodoro, prezzemolo, cipolla, un po' di aglio, sale e spezie tipiche, viene solo scaldato in padella e poi usato per fare questi deliziosi involtini che possono essere di foglie di vite, foglie di verza opporre usato per farcire verdure come zucchine, pomodori o peperoni. Dudy ha fatto tutto! Piccoli "sigari" di foglie di vite che in due bocconi finivano dritti nel mio stomaco e zucchine da urlo!!! La cottura avviene in forno, mettendo gli involtini "addormentati" come dice Dudy, ossia coricati nella pirofila, stretti stretti uno con l'altro, coperti per metà di brodo e cucinati a 180* per 45 minuti circa.
I falafel di Manal sono una vera bontà! Polpette di fave, con aggiunta di aglio, cipolla e prezzemolo, impanate nei semi di sesamo e fritte! Mangiate TASSATIVAMENTE con le mani, staccandone un pezzo per volta con il loro buonissimo pane arabo! Credo si sia visto il mio apprezzamento, dal momento che le ho spazzolate alla velocità della luce, sotto gli occhi stupiti e sorridenti dei suoi bambini Amr e Malak.
Manal mi ha gentilmente regalato un intero sacchetto di impasto già pronto che non vedo l'ora di fare! 
Per finire un bel tea in compagnia di altre amiche di cui ricordo solo il nome di Nani e della figlia maggiore Mino, una bella adolescente simpatica e spigliata! 

"Il velo non è sulla testa di chi lo porta ma sugli occhi di chi non vede"







venerdì 28 febbraio 2014

Damiano! Lovely baby rainbow!!

27 febbraio 2014.... Ieri..... Un messaggio sul cellulare " Dani mi hanno ricoverata, tra mezz'ora mi fanno il cesareo, pensami!" Silvia, un'amica virtuale, conosciuta tra le pagine di Facebook grazie al suo blog poi anche di persona a Milano lo scorso anno. Silvia che si chiama come una persona a me molto cara. Silvia che ha avuto tanti, troppi ostacoli finora ma che ha continuato ad andare avanti, quando sarebbe stato molto più semplice fermarsi, compiangersi, inveire contro il resto del mondo. Silvia che ho seguito come una sorella in questi mesi. Silvia che da ieri è mamma anche di Damiano oltre che di Alby. Un "baby-rainbow" che è arrivato come un immenso raggio di sole! Buona vita insieme Silvia e Damiano! 

Chi mi conosce lo sa che le emozioni spesso le butto in qualcosa da cucinare. Oggi ho pensato tanto a questa nuova famiglia che si sta formando e mi è venuta voglia di fare una torta. Una torta zebrata al cocco e cioccolato. Cocco che richiama l'estate e la spensieratezza, e cioccolato che è da sempre sinonimo di amore!

 Ingredienti:
100 gr di burro
3 uova
200 gr zucchero 
350 gr farina
Lievito per dolci
230 ml latte
Cocco in polvere 50 gr
Cacao in polvere 50 gr

Unire al burro lo zucchero, mescolando. Aggiungere le uova e mescolare con una frusta finché non si viene a creare una crema omogenea e liscia.
Unire la farina, il lievito e il latte mescolando sempre con la frusta affinché non si formino grumi.
A questo punto dividere l'impasto in due ciotole e aggiungere ad una il cocco e all'altra il cacao. 
In una tortiera da 26 cm, imburrata o rivestita di carta forno, versate l'impasto a cucchiaiate alternate, fino a finire l'impasto.
Infornare a 180 gradi per 35 minuti con forno statico.
Una volta raffreddata spolverare di zucchero a velo e mangiare a quattro palmenti in onore di Damiano!!!









venerdì 21 febbraio 2014

Two can is mei che one!!!

Questa settimana ho visto esaudito "parzialmente" un mio desiderio che covo ormai da più di un anno: avere un secondo cane! Ho avuto il privilegio di ospitare per una settimana Artù, un bassotto nano a pelo duro di amici che hanno avuto la necessità di allontanarlo da casa per il calore di una loro femmina.
Dopo questa esperienza ho capito che il detto cinofilo " two can is mei che one" è assolutamente vero. Vedere convivere due esseri della stessa specie è qualcosa di emozionante. Vedere il tuo cane comunicare con un suo simile, giocare, dormire, anche azzuffarsi senza farsi male, fa capire che non ce n'è, sono esseri assolutamente gregari come noi. Amano stare in compagnia, non solo di noi umani ma anche dei loro simili, con i quali basta un'annusata e si parla la stessa lingua.
Chi mi diceva che l'impegno non cambia da uno a due cani aveva ragione, ne porti fuori uno e ne porti fuori due. Sono riuscita anche a destreggiarmi con la pioggia! Ombrello e due  cani in una mano e iPhone nell'altra!  Tappa a scuola per portare i nani, spesa al supermercato con Artù in braccio, acquisto di un forno nuovo con la supervisione del pelosetto, infinite passeggiate in queste giornate di sole, con la voglia di far esplorare anche al piccoletto tutte le zone in cui porto Isotta! 
L'unica cosa che cambia è la razione di coccole da elargire! Doppie coccole! Se poi ti trovi ad avere un francobollo come Artù, che ti guarda con lo sguardo da cane abbandonato e non ti molla un attimo, allora il momento coccole inizia la mattina e finisce la sera!!
Domani Artù tornerà a casa sua e io e Giulio siamo già in depressione acuta con lacrima pronta a scendere. Al nano non è sembrato vero di poter prendere in braccio o stare sdraiato vicino a un cane. Isotta è molto indipendente e appena i nani, secondo lei, sforano il loro campo di azione, parte con una ringhiata e sparisce dalla loro vista! Artù invece è il prototipo del peluche Trudi! Puoi fargli qualsiasi cosa e lui starà al gioco! Si abbandona completamente tra le tue braccia, con la fiducia di chi sa che non gli farai mai nulla di male. È stata una settimana ricca di emozioni vere, che scaldano il cuore. Pensare che in due esserini così piccini possa racchiudersi tanto amore e tanta devozione è qualcosa che non finirà mai di stupirmi! Perciò grazie Stefania e Aldo, mi avete fatto un regalo grandissimo!! La nostra porta sarà sempre aperta per Artù e per voi! 

P.S. Vorrei ringraziare anche il Roby che senza remore ha accettato di ospitare Artù, forse sperando di dissuadermi dall'idea di un secondo cane, purtroppo constatando che l'idea si è rafforzata!