Pagine

venerdì 28 febbraio 2014

Damiano! Lovely baby rainbow!!

27 febbraio 2014.... Ieri..... Un messaggio sul cellulare " Dani mi hanno ricoverata, tra mezz'ora mi fanno il cesareo, pensami!" Silvia, un'amica virtuale, conosciuta tra le pagine di Facebook grazie al suo blog poi anche di persona a Milano lo scorso anno. Silvia che si chiama come una persona a me molto cara. Silvia che ha avuto tanti, troppi ostacoli finora ma che ha continuato ad andare avanti, quando sarebbe stato molto più semplice fermarsi, compiangersi, inveire contro il resto del mondo. Silvia che ho seguito come una sorella in questi mesi. Silvia che da ieri è mamma anche di Damiano oltre che di Alby. Un "baby-rainbow" che è arrivato come un immenso raggio di sole! Buona vita insieme Silvia e Damiano! 

Chi mi conosce lo sa che le emozioni spesso le butto in qualcosa da cucinare. Oggi ho pensato tanto a questa nuova famiglia che si sta formando e mi è venuta voglia di fare una torta. Una torta zebrata al cocco e cioccolato. Cocco che richiama l'estate e la spensieratezza, e cioccolato che è da sempre sinonimo di amore!

 Ingredienti:
100 gr di burro
3 uova
200 gr zucchero 
350 gr farina
Lievito per dolci
230 ml latte
Cocco in polvere 50 gr
Cacao in polvere 50 gr

Unire al burro lo zucchero, mescolando. Aggiungere le uova e mescolare con una frusta finché non si viene a creare una crema omogenea e liscia.
Unire la farina, il lievito e il latte mescolando sempre con la frusta affinché non si formino grumi.
A questo punto dividere l'impasto in due ciotole e aggiungere ad una il cocco e all'altra il cacao. 
In una tortiera da 26 cm, imburrata o rivestita di carta forno, versate l'impasto a cucchiaiate alternate, fino a finire l'impasto.
Infornare a 180 gradi per 35 minuti con forno statico.
Una volta raffreddata spolverare di zucchero a velo e mangiare a quattro palmenti in onore di Damiano!!!









venerdì 21 febbraio 2014

Two can is mei che one!!!

Questa settimana ho visto esaudito "parzialmente" un mio desiderio che covo ormai da più di un anno: avere un secondo cane! Ho avuto il privilegio di ospitare per una settimana Artù, un bassotto nano a pelo duro di amici che hanno avuto la necessità di allontanarlo da casa per il calore di una loro femmina.
Dopo questa esperienza ho capito che il detto cinofilo " two can is mei che one" è assolutamente vero. Vedere convivere due esseri della stessa specie è qualcosa di emozionante. Vedere il tuo cane comunicare con un suo simile, giocare, dormire, anche azzuffarsi senza farsi male, fa capire che non ce n'è, sono esseri assolutamente gregari come noi. Amano stare in compagnia, non solo di noi umani ma anche dei loro simili, con i quali basta un'annusata e si parla la stessa lingua.
Chi mi diceva che l'impegno non cambia da uno a due cani aveva ragione, ne porti fuori uno e ne porti fuori due. Sono riuscita anche a destreggiarmi con la pioggia! Ombrello e due  cani in una mano e iPhone nell'altra!  Tappa a scuola per portare i nani, spesa al supermercato con Artù in braccio, acquisto di un forno nuovo con la supervisione del pelosetto, infinite passeggiate in queste giornate di sole, con la voglia di far esplorare anche al piccoletto tutte le zone in cui porto Isotta! 
L'unica cosa che cambia è la razione di coccole da elargire! Doppie coccole! Se poi ti trovi ad avere un francobollo come Artù, che ti guarda con lo sguardo da cane abbandonato e non ti molla un attimo, allora il momento coccole inizia la mattina e finisce la sera!!
Domani Artù tornerà a casa sua e io e Giulio siamo già in depressione acuta con lacrima pronta a scendere. Al nano non è sembrato vero di poter prendere in braccio o stare sdraiato vicino a un cane. Isotta è molto indipendente e appena i nani, secondo lei, sforano il loro campo di azione, parte con una ringhiata e sparisce dalla loro vista! Artù invece è il prototipo del peluche Trudi! Puoi fargli qualsiasi cosa e lui starà al gioco! Si abbandona completamente tra le tue braccia, con la fiducia di chi sa che non gli farai mai nulla di male. È stata una settimana ricca di emozioni vere, che scaldano il cuore. Pensare che in due esserini così piccini possa racchiudersi tanto amore e tanta devozione è qualcosa che non finirà mai di stupirmi! Perciò grazie Stefania e Aldo, mi avete fatto un regalo grandissimo!! La nostra porta sarà sempre aperta per Artù e per voi! 

P.S. Vorrei ringraziare anche il Roby che senza remore ha accettato di ospitare Artù, forse sperando di dissuadermi dall'idea di un secondo cane, purtroppo constatando che l'idea si è rafforzata!